Mentre aspettiamo lo SDK di iPhone

Mele e appunti

furbo.org · So you’re going to write an iPhone app…: Affascinante analisi di Craig Hockenberry, che parla della sua esperienza nel realizzare MobileTwitterrific, la versione per iPhone di Twitterrific, noto client Twitter per Mac OS X. (Ovviamente sviluppandola su un iPhone ‘jailbroken’).

L’articolo scende in dettagli tecnici, ma riporto (tradotta) una riflessione interessante:

Complessità

La buona notizia è che l’interfaccia utente è molto meno complessa. La cattiva notizia è che l’interfaccia utente è molto meno complessa.

Se avete a disposizione un’applicazione desktop sofisticata e con centinaia di funzioni, scoprirete quanto difficile sia scegliere quelle di cui non potete fare a meno. Scremare e selezionare funzioni non è una cosa facile, ma è assolutamente necessario.

Un esercizio mentale che ho trovato assai utile è chiedermi “Avrò bisogno di questa funzione mentre cammino per la strada o quando mi trovo in macchina bloccato nel traffico?”. Entrambe le situazioni prevedono distrazioni significative che interferiscono con l’azione che si sta svolgendo. La funzione in esame facilita l’interazione?

Fortunatamente, l’assenza di NIB e di binding incentiva lo sviluppatore a liberarsi di complessità inutili. Quando si scopre che non è così facile aggiungere una certa opzione vista con centinaia di controlli, uno ci pensa due volte prima di implementarla. 

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