Minigrooves — Racconti brevi

Mele e appunti

Aggiornamento, Luglio 2016

A metà luglio 2016 ho pubblicato simultaneamente la II edizione del primo Volume, e il secondo Volume di Minigrooves. Entrambi presentano un layout nuovo, più leggibile e più omogeneo, decisamente più amichevole verso il lettore. La prima edizione del primo Volume (originariamente pubblicato a luglio 2013) è stata rimossa dall’iBook Store. Tutti i link in questo articolo che puntavano alla prima edizione sono stati aggiornati in modo da puntare alla nuova edizione. Ecco la nuova copertina del Volume 1:

Minigrooves Volume 1 updated

 


 

L’articolo originale del 2013

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Ve la cavate bene con l’inglese? Avete un dispositivo iOS o un Mac? Vi piace leggere storie brevi, approfittando magari di quei 10–15 minuti liberi? Allora potrebbe interessarvi l’ebook che ho da poco pubblicato sull’iBook Store.

Il libro comprende un primo ciclo di 42 racconti, più una serie di contenuti Extra:

  • Annotations — notizie e curiosità su molti dei racconti inclusi nel libro.
  • Fragments on writing — alcuni frammenti ed estratti in cui parlo dello scrivere.
  • Alternate takes — versioni diverse o bozze originali di alcuni dei racconti pubblicati.
  • One more thing…” — un piccolo bonus per chiudere degnamente il libro.

Origini

Il progetto Minigrooves è iniziato nel marzo 2012. L’idea originaria è scaturita da una semplice osservazione: stavo esaminando alcuni disegni di un illustratore scoperto assolutamente per caso navigando il Web, e mi colpì l’immediatezza del processo. Mi era bastato osservare pochi lavori e già avevo un’idea abbastanza precisa dello stile di quell’illustratore, di cosa lo ispirava, eccetera. Qualcosa di simile accade quando si scopre un musicista. Ho pensato: perché non offrire una simile esperienza in un campo a me congeniale, la scrittura? Ecco quindi la miniatura scritta, l’acquerello tracciato con le parole, il ‘minigroove’[1].

Il formato della serie televisiva

All’inizio l’idea era quella di pubblicare online due racconti alla settimana e stare a vedere come si sviluppava il progetto (soprattutto se si sviluppava e in che direzione andava). Mi sono imposto un ritmo di produzione così impegnativo per stimolare la mia creatività attraverso una disciplina forte, cosa che non avevo mai veramente sperimentato con la mia scrittura. Vedere che il progetto stava decollando fu una bella soddisfazione, e quando si trattò di iniziare a organizzarlo, l’ispirazione arrivò subito. Avrei distribuito i racconti come episodi di una serie televisiva, ovvero ‘trasmettere’ i racconti in cicli (‘stagioni’), poi, al termine di un ciclo, riunire tutti i racconti e pubblicarli in un ebook. Ogni ebook avrebbe compreso una sezione di contenuti aggiuntivi — proprio come il Blu-Ray o il DVD di un film o di una serie televisiva — con racconti inediti, commenti dell’autore, versioni differenti di racconti pubblicati, e così via. In questo modo, anche chi avesse seguito fedelmente l’emissione dei racconti online, avrebbe trovato un senso (e un valore) nell’acquistare il libro.

Un lavoro non indifferente

Ufficialmente, il primo ciclo (‘stagione’) di racconti terminò a novembre 2012. Creare l’ebook non è stato un semplice processo di copia e incolla. Durante l’importazione dei materiali in iBooks Author ogni storia è stata riletta, rivista, controllata e corretta con tutta la meticolosità possibile (in fin dei conti l’inglese non è la mia lingua principale, anche se la conosco molto bene). Poi c’è stata la preparazione dei contenuti Extra. Poi c’è stata la (minima) burocrazia legata all’apertura di un account iTunes ‘Publisher’: dato che era mia intenzione proporre contenuti a pagamento, ho dovuto richiedere al fisco statunitense un Employer Identification Number (EIN), il che ha significato compilare un modulo, inviarlo via fax e… attendere la risposta. Che nel mio caso è arrivata dopo quattro settimane circa.

Infine ho nuovamente verificato i contenuti in iBooks Author, preparato le schermate e le risorse da inserire in iTunes Producer (il software Apple atto alla distribuzione di contenuti), creato un campione gratuito di 15 pagine, caricato il tutto sui server Apple, e atteso il controllo qualità. Finalmente il libro è ora disponibile.

Per me è importante

Questo progetto per me significa molto. È un piccolo ma importante traguardo a seguito di un periodo di forte crisi creativa, e di esperienze lavorative decisamente negative. 

I 42 racconti di Minigrooves sono piuttosto variegati. Ognuno ha un proprio ritmo, una propria personalità. Molti hanno a che vedere con lo straordinario (l’extra-ordinario), altri sono brevi ‘impressioni’, altri sono storie di fantascienza, di spionaggio, e c’è perfino un umile tributo ad Arthur Conan Doyle e al suo Sherlock Holmes. Ogni racconto è a sé stante, quindi si può cominciare il libro in qualsiasi punto. Certi racconti si leggono in dieci minuti, altri sono più lunghi e richiedono un po’ più di tempo. Insomma, credo che ve ne siano per tutti i gusti.

Con la pubblicazione di questo libro vorrei davvero entrare finalmente in una fase in cui la mia scrittura creativa possa contribuire al mio sostentamento. Se in questi anni avete gradito quel che ho scritto online nei vari blog più o meno tecnici che ho mantenuto, se volete dimostrare il vostro appoggio e fare una donazione via PayPal non vi sembra appropriato o non è nel vostro stile, considerate l’acquisto del libro. Se non potete acquistarlo perché non avete un dispositivo compatibile (per ora il libro è utilizzabile solo su iPad e iPad mini), spargete la voce, passate parola, specie se conoscete persone a cui piace leggere su iPad e pensate possano apprezzare i miei racconti. 

Il marketing per me è una scienza occulta. Da un lato vorrei che più persone possibile siano al corrente della presenza del libro, dall’altro vorrei evitare di diventare troppo insistente, altrimenti finisco per sortire l’effetto opposto: alienare le persone. Ho iniziato ad annunciare la disponibilità del libro su questo sito, su Twitter e App.net, e naturalmente sul tumblelog di Minigrooves, ma sono aperto a idee e suggerimenti.

Grazie

Grazie innanzi tutto a quei pochi che mi hanno incoraggiato sin dagli inizi del progetto, più di un anno fa.

Grazie a chi ha dimostrato interesse nel mio lavoro e nell’ebook, e che ha già iniziato a spargere la voce nelle reti sociali.

Grazie a coloro che hanno acquistato l’ebook o che hanno davvero intenzione di acquistarlo. Se volete manifestare il vostro supporto nei confronti della mia scrittura, questo è un ottimo modo per farlo.

Potete scrivermi impressioni, commenti e suggerimenti a comments(at)morrick.me o scrivere tweet a @minigrooves. Se siete attivi su App.net, potete scrivermi a @morrick.

 


 

  • 1. Letteralmente ‘mini-solco’, in quanto fa riferimento al microsolco di un disco in vinile, ma anche ‘mini-ritmo’, in quanto ogni racconto ha un proprio battito, un proprio groove, appunto.

 

The Author

Writer. Translator. Mac consultant. Enthusiast photographer. • If you like what I write, please consider supporting my writing by purchasing my short stories, Minigrooves or by making a donation. Thank you!