12 giorni e 2 ospedali dopo

Mele e appunti

Per non esulare del tutto dal tema principale del mio blog, citerò Steve Jobs:

Le problematiche legate alla mia salute sono più complesse di quanto avessi inizialmente pensato.

Nel mio caso mi affretto a precisare il verbo al passato: sono state più complesse, eccetera. Scrivo questo breve post soprattutto per ringraziare tutte le persone che mi hanno fatto sinceri auguri e in bocca al lupo, commentando il post precedente. Grazie davvero. Purtroppo è stato il lupo a prevalere, e quella che doveva essere una breve degenza di tre dì al massimo si è tramutata nella solita esperienza prolungata e indesiderata dovuta a complicazioni post-operatorie (prima un blocco dell’apparato digerente, poi un’infezione alle vie respiratorie). Oggi — dopo 12 giorni, 2 ospedali, 7 lastre toraciche e addominali, 9 fiale di campioni di sangue, 1 ecografia e innumerevoli flebo — sono rientrato a casa, dove continuerò la cura a base di antibiotici per risolvere l’inghippo polmonare. Fegato, stomaco e intestino stanno bene.

Quando avrò più energie, ci sarebbe da raccontare questa nuova odissea ospedaliera. Va detto che iPhone è stato un compagno digitale essenziale per rimanere aggiornato con la posta elettronica più importante, per aggiornare a mia volta i clienti sulla mia situazione, per ascoltare musica, passare il tempo (bisognerebbe fare uno studio serio sul fuso orario di un ospedale) e fare qualche leggera navigazione Web, così da tenermi un po’ al corrente. Avrei voluto scrivere un aggiornamento al blog direttamente da iPhone, ma mi sono mancate le forze e l’agilità di mano necessarie (avevo flebo collegate a entrambe le braccia).

Ancora grazie a chi si è interessato della mia salute. È un onore avervi come lettori.

The Author

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