Esistono diverse applicazioni per iPhone che servono a prendere appunti e scrivere note veloci. Io sono abituato diversamente, e per il grosso delle mie annotazioni utilizzo ancora carta e penna, o al limite il mio Newton MessagePad 2100. Di conseguenza, sin da quando ho acquistato iPhone, non ho mai avuto l’esigenza di ricorrere a un’applicazione diversa da quella di serie in iPhone OS. Dalla versione 3.0 del sistema operativo, poi, le note create con l’applicazione di default vengono sincronizzate con Mail attraverso iTunes, per cui non ho avvertito nemmeno l’esigenza di cercare un software alternativo che offrisse il plus della sincronizzazione degli appunti.
Tuttavia ho sempre guardato con interesse un’applicazione, Simplenote, incuriosito dalle recensioni positive di Macworld.com, John Gruber, e altri illustri del panorama Mac. I pregi di Simplenote sono presto elencati: interfaccia semplice e intelligente, uso di uno sfondo bianco e del carattere Helvetica al posto del Marker Felt dell’applicazione di default (pare una sciocchezza, ma ho letto che a molti non piace l’interfaccia dell’applicazione Note e tantomeno la scelta di quel font), possibilità di sincronizzazione via Web creando un account Simplenote, più altre funzionalità (backup automatico, invio di note per email, feed RSS, eliminazione degli annunci, ecc.) che ora vengono offerte a chi sottoscrive un abbonamento premium (3,99 Euro all’anno come prezzo di lancio, poi dovrebbe essere il doppio).
Sì perché la novità di questi giorni è che Simplenote per iPhone è diventata un’applicazione gratuita. Prima, se non vado errato, costava 1,59 Euro — un prezzo non elevato ma che nel mio caso non incentivava l’acquisto, visto che mi andava più che bene utilizzare l’applicazione di sistema. Come mai il passaggio da software a pagamento a software gratuito? Ne parlano gli autori in una lettera agli utenti pubblicata sul loro sito:
Simplenote sta andando bene; anzi, molto bene. Abbiamo ricevuto recensioni fantastiche e abbiamo notato un buon incremento di utenti di recente. Tuttavia, negli ultimi due mesi, mentre stavamo dedicando tutti i nostri sforzi a spargere la voce e pubblicizzare Simplenote, abbiamo iniziato a raggiungere i limiti di crescita ottenibili da una semplice applicazione a pagamento per prendere note.
Il nostro obiettivo è quello di fornire l’applicazione di note di testo migliore in circolazione per prezzo, qualità e supporto ai clienti. Stiamo già garantendo ottima qualità e supporto, ma finora lo svantaggio più grosso è stato il prezzo.
Alcuni di voi non saranno d’accordo. Di tanto in tanto ci viene detto che dovremmo addirittura aumentare il prezzo di Simplenote. Ma questi suggerimenti di solito provengono da persone come John Gruber, molto esperte tecnicamente, e più che felici di pagare per un servizio online che migliora la loro vita in maniera percepibile.
Però consideriamo l’applicazione gratuita Note, che Apple include nel software di iPhone, come la nostra concorrente principale. Molti dei milioni di utenti che la utilizzano hanno probabilmente solo una vaga idea del processo di sincronizzazione e di quanto possa essere utile per loro. Ed è difficile competere con un software gratuito. Facendo diventare Simplenote un’applicazione anch’essa gratuita, eliminiamo la grande barriera che divide Simplenote da tutti coloro che hanno l’abitudine di prendere appunti e che potrebbero trarre vantaggi dalla sincronizzazione facile e veloce da noi offerta.
Riassumendo: dal 15 gennaio Simplenote per iPhone è gratis. Se non si sottoscrive l’abbonamento premium di cui sopra (chi vuole abbonarsi può farlo direttamente dall’interno dell’applicazione), l’applicazione inserirà degli annunci pubblicitari nell’elenco delle note. Tali annunci non sono particolarmente invasivi; il metodo e gli annunci sono simili a quelli utilizzati da client Twitter come Twitterrific o Tweetie per Mac in versione gratuita. Chi ha acquistato Simplenote quando era un’applicazione a pagamento non vedrà mai gli annunci pubblicitari inseriti fra le note.
Io l’ho scaricata ieri e intendo provarla in questi giorni. Come dicevo, le mie abitudini in fatto di prendere appunti sono diverse. Su iPhone uso Note (la cui interfaccia non mi dispiace affatto, peraltro) e tengo sincronizzati gli appunti con Mail. Sul Mac, invece, vista la sua flessibilità, utilizzo Notational Velocity. Ammetto di non aver mai dato grossa importanza alla sincronizzazione di questo genere di dati, più che altro perché le note che prendo con iPhone mi servono su iPhone, ossia in movimento, essendo note di rapida consultazione; e le note e gli appunti che stilo ed elaboro sul Mac mi servono sul Mac, visto che in genere si tratta di stralci piuttosto lunghi, bozze di articoli, copia-incolla di frammenti di documentazione che mi interessano, traduzioni parziali, eccetera.
Ma avere i dati sincronizzati su più dispositivi è sempre buona cosa, Dropbox docet. E lasciarsi imprigionare dalle proprie abitudini non sempre è buona cosa. Una volta creato un account con Simplenote e attivata la sincronizzazione, le note prese con iPhone saranno disponibili anche sul sito di Simplenote. Dopo aver effettuato il login ci si trova di fronte un’applicazione Web del tutto simile a quella dell’applicazione Simplenote per iPhone, e si potranno consultare le note create su iPhone oppure crearne di nuove, che verranno sincronizzate con iPhone. Semplice e comodo, e molto in stile Dropbox.
Chi fosse allergico all’interfaccia Web e preferisse un programma dedicato per Mac, ha alcune scelte interessanti a disposizione:
- Nottingham, un’applicazione molto simile a Notational Velocity. Sincronizza note prese con Simplenote e importa note e file di testo creati con Evernote.
- JustNotes, un’applicazione con una finestra principale simile a un pannello flottante, che si può far apparire e sparire con un clic sull’icona nella barra dei menu (o nel Dock, a seconda dei gusti).
- DashNote, dedicato ai minimalisti e a chi non vuole troppe finestre aperte ad affollare la scrivania, non si tratta di un’applicazione ma di un widget di Dashboard semplice ed elegante.
- Per chi stesse usando l’applicazione Web Simplenote come programma stand-alone grazie a Fluid, segnalo l’esistenza di Simplenote Restyled, uno userscript per avere un’interfaccia grafica ancora più accattivante e con funzioni aggiunte.
Per conoscenza, le ho installate tutte e tre, ed è difficile scegliere. Tutte sono spartane ed efficienti e la loro interfaccia è discreta e non intrusiva. Forse DashNote è il più immediato da usare, visto che una volta installato in Dashboard è richiamabile premendo solo un tasto (o con un gesto sul trackpad), ma lascio decidere a chi è interessato. Fra l’altro, sulla home page di Notational Velocity è scritto che tra breve verrà aggiunto il supporto a Simplenote, quindi è assai probabile che la mia scelta definitiva sarà rimanere con questo software sul Mac e usare Simplenote su iPhone.
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