iPod Hi-Fi [© Apple, Inc.]
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Incompreso e sfortunato come il PowerMac G4 Cube, forse. Oggi stavo facendo il solito giretto alla FNAC, e passando per la sezione dedicata a lettori MP3, iPod e accessori audio, ho notato la gran quantità di sistemi di diffusione stereo a cui attaccare gli iPod. Da un punto di vista estetico, la scala di valori andava dall’obbrobrioso, al futuristico dei poveri, al già visto / niente di che / passiamo oltre. E così ho ripensato al povero iPod Hi-Fi. Fu introdotto il 28 febbraio 2006, e queste due righe dalla Wikipedia inglese (malgrado l’articolo non raggiunga gli standard della Wikipedia) riassumono bene il clima del momento e si capisce come l’iPod Hi-Fi sia partito subito male:
L’iPod Hi-Fi fu annunciato da Steve Jobs il 28 febbraio 2006, insieme al primo Mac mini basato sul processore Intel. Molti utenti Apple si aspettavano l’introduzione di altre novità (come il rumoreggiato ‘Macintosh Tablet’ o un iPod con funzionalità video), e a pagare il prezzo di tale delusione furono proprio questi due prodotti. Nelle due ore seguenti all’annuncio di iPod Hi-Fi e Mac mini Intel, infatti, il prezzo unitario delle azioni Apple calò di 3 dollari.
Le critiche principali rivolte all’iPod Hi-Fi riguardavano la qualità audio, buona ma non ‘da audiofilo’ (come aveva un po’ azzardato la campagna marketing di Apple — ricordate lo slogan? Lo stereo. Reinventato.), e il prezzo, piuttosto alto (379 Euro) rispetto ad altri prodotti della concorrenza, alcuni dei quali offrivano una qualità audio migliore.
Ho potuto vedere e ascoltare un iPod Hi-Fi, non tanto nella dimensione transitoria e nell’inquinamento acustico di un negozio, ma a casa di mio cognato, dato che gli fu regalato l’aprile dello scorso anno. Ho potuto ascoltarlo a lungo e soprattutto nell’habitat ideale: in un appartamento, ben posizionato (mio cognato non è un audiofilo paranoico, ma è un amante e gran consumatore di musica, di conseguenza a lui piace ascoltarla bene), e senza rumori di sottofondo, se non quello di una normale conversazione. L’iPod Hi-Fi si difende bene, anche oggi. Toccandolo e soppesandolo, dà prova di buona costruzione, buon design e solidità. Oggi alla FNAC ascoltavo, toccavo e soppesavo ‘la concorrenza’: c’era un aggeggio, mi pare prodotto da JBL, una specie di ruota al cui centro infilare l’iPod, dall’aspetto fragilino e ‘plasticoso’ (sensazione confermata al tatto), che costava circa un centinaio di Euro in meno di iPod Hi-Fi. Chissà, magari in condizioni di ascolto ottimali si rivela incredibilmente buono, ma io un coso del genere nel mio soggiorno non ce lo metto, per dire. Nello stesso scaffale, sotto all’aggeggio già menzionato, c’era un accessorio del tutto simile all’iPod Hi-Fi: stesso tipo di parallelepipedo, stesso colore latteo con frontale nero; unica differenza la posizione del dock per l’iPod: frontale, in modo che l’iPod una volta inserito risulti al centro delle casse e non appollaiato in cima come sull’iPod Hi-Fi. Il prezzo: 300 Euro.
Due esempi a casaccio, anche se potrei farne altri (i prodotti della concorrenza sono tanti, vari e variegati), ma il succo dell’impressione che ho avuto oggi di fronte a tale spettacolo è questo: l’iPod Hi-Fi sarà anche stato caro, ma la concorrenza (a parte le doverose eccezioni) non è che sia esattamente a buon mercato. In altre parole: in commercio esistono altoparlanti e mini-stereo per iPod davvero a basso prezzo (sul centinaio di Euro), ma fanno pietà per design, solidità e probabilmente per qualità sonora. Oggi ho visto un obbrobrio a 90 Euro così leggero che al minimo urto cadrebbe per terra trascinando con sé l’incolpevole iPod. Oppure rientrano in una fascia di prezzo del tutto simile a quella di iPod Hi-Fi (che fu leggermente ribassato prima del suo ritiro dal mercato), senza però trasudare la medesima qualità costruttiva o brillare particolarmente per il design. Uno si aspetta almeno che la qualità audio sia all’altezza del costo, e immagino che qualcuno di questi cosi offra davvero una buona esperienza sonora.
Nota en passant sul design di iPod Hi-Fi. Ricordo come alcuni criticavano la scelta di posizionare l’iPod in cima all’iPod Hi-Fi; dicevano che quella combinazione rendeva sgraziato il sistema, che l’iPod Hi-Fi preso da solo aveva quel bel design Brionvega anni Sessanta/Settanta, ma che l’iPod infilato in cima era una scelta estetica discutibile, eccetera. Può essere. Dal vivo, è estremamente pratico. L’iPod si collega e scollega senza impicci, a differenza di altri prodotti analoghi, dove per esempio l’iPod deve essere fatto scivolare fra i due altoparlanti ed essere spinto fuori usando due mani quando lo si vuole staccare.
Insomma, avrà avuto i suoi difetti, ma oggi l’iPod Hi-Fi un po’ mi è mancato. E vista la velocità con cui è stato gettato nel dimenticatoio (ritirato in sordina il 5 settembre 2007), mi sembrava giusto chiacchierarne un pochetto. Forse anche Apple ha nostalgia, o forse è un lapsus freudiano, ma per concludere è interessante notare come sul sito Apple sia rimasta una pagina in cui l’iPod Hi-Fi fa ancora bella mostra di sé. E non è nemmeno una paginetta semi-nascosta in qualche vecchia sezione: si tratta della pagina principale degli accessori per iPod. [Da lì ho preso in prestito l’immagine per il mio articolo.]
[Aggiornamento 15/11/2008: Naturalmente adesso la pagina è stata aggiornata, e lo iPod Hi-Fi sparito del tutto…]
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