Qualche giorno fa, sfogliando i miei feed RSS con il primo caffè del mattino, mi imbatto in questa ‘notizia’ di Macworld UK dal titolo: Rumour: Apple to reveal 3G-enabled Macs at Macworld Expo 2009, ossia: Voce di corridoio: Apple presenterà dei Mac abilitati al collegamento 3G al Macworld Expo 2009.
Ora, già il fatto che il titolo inizi con “Rumour” fa alzare i miei livelli di scetticismo; figuriamoci quel che viene dopo. È ovvio che lo scopo di titoli del genere è invitare il lettore a fare clic e a visitare la pagina web sul sito di Macworld UK. Decido di stare al gioco perché sono curioso di vedere com’è fatto il coniglio che stanno levando dal cappello, per così dire. Faccio clic e quanto segue è la traduzione del testo integrale della ‘notizia’:
Apple potrebbe introdurre una connessione dati 3G ad alta velocità come funzione integrata nei prossimi MacBook, secondo quanto sostiene un resoconto.
Neil Mawston, analista per Strategy Analytics, ritiene che Apple abbia in programma di integrare tali tecnologie in futuro. “Portatili con uno schermo più grande o più piccolo, con connessioni cellulari integrate rappresentano il prossimo passo logico per Apple — e per altre aziende”, ha detto.
Secondo recenti congetture, Apple starebbe preparando un accordo con Carphone Warehouse grazie al quale i clienti potrebbero acquistare i Mac dall’azienda fornitrice di telefoni cellulari — e a questo punto viene spontaneo chiedersi se le due compagnie non stiano già pianificando un accordo che preveda traffico dati e noleggio.
Se da un lato i critici hanno fatto notare il prezzo più alto dei nuovi MacBook (specialmente nel Regno Unito e in tempi di recessione), i prezzi fanno anche aumentare il valore percepito delle macchine.
Mawston nota un certo entusiasmo da parte degli operatori verso accordi che prevedano un simile accesso dati integrato nei computer, e afferma che “molti operatori negli Stati Uniti e nell’Europa Occidentale farebbero carte false per vendere un MacBook ‘cellulare’ alla loro base di utenti iPhone”.
L’analista si aspetta un annuncio di Apple al Macworld Expo dell’anno prossimo.
Non serve un esegeta per mostrare ciò che è ovvio già a una prima lettura. Sono quattro righe messe insieme, e non è nemmeno un “rumour”. Faccio comunque notare alcune cosette:
- Non serve un analista per prevedere che un giorno anche Apple possa integrare il 3G nei propri portatili.
- “Portatili con uno schermo più grande o più piccolo” è una frase da rotolarsi dalle risate. È come dire tutto e niente. È come dire “Nuovi Mac con più porte o meno porte sono il prossimo passo logico per Apple”.
- La congettura si basa su altre “recenti congetture”. Ovvero: non è fuffa, è fuffa al quadrato.
- La frase “Se da un lato i critici hanno fatto notare il prezzo più alto dei nuovi MacBook (specialmente nel Regno Unito e in tempi di recessione), i prezzi fanno anche aumentare il valore percepito delle macchine” è stata evidentemente inserita per allungare un articolo assolutamente privo di sostanza.
- Le ‘previsioni’ dell’analista sono poco chiare. Se quel che vuole dire è “un giorno nel futuro Apple presenterà un MacBook con il 3G integrato”, allora siamo al primo punto: non serve un analista per fare una simile previsione. Se invece vuole dire che già al Macworld Expo di gennaio Apple presenterà nuovi MacBook con 3G integrato, la vedo dura. Come Apple possa fare una cosa del genere, quando ha appena rinnovato gran parte della linea dei portatili, lo sa solo lui nel suo mondo di fantasia.
Ma il bello è che facendo clic sul link che rimanda al ‘resoconto’ menzionato nella prima frase dell’articolo, si va a una pagina di un sito di rumour inglese, ElectricPig, che presenta un articolo ancora più corto, ma decisamente più onesto di quello ‘assemblato’ da Macworld UK. Il testo è il seguente:
Caspita, i nuovi fantastici MacBook in alluminio sono fuori da appena qualche settimana e già quei chiacchieroni di analisti stanno parlando a vanvera della prossima generazione di portatili Apple. Secondo una previsione di Neil Mawston, analista per Stategy Analytics, l’azienda di Cupertino aggiungerà una connessione 3G ad alta velocità nei futuri MacBook, permettendo agli utenti di accedere al Web dovunque si trovino.
“Portatili con uno schermo più grande o più piccolo, con connessioni cellulari integrate rappresentano il prossimo passo logico per Apple — e per altre aziende”, ha detto Mawston, aggiungendo che “molti operatori negli Stati Uniti e nell’Europa Occidentale farebbero carte false per vendere un MacBook ‘cellulare’ alla loro base di utenti iPhone”.
A suo parere Apple farà la sua mossa di ingresso nell’HSDPA al Macworld Expo ai primi di gennaio — ma è davvero possibile che Steve Jobs presenti un MacBook leggermente aggiornato così presto dopo il totale rinnovamento della gamma di notebook Apple? Non ne siamo tanto sicuri, ma dateci una vostra opinione nella sezione commenti.
Il tono e l’impostazione dell’articolo di ElectricPig sono sicuramente più schietti e meno ambigui. È come se dicessero: “C’è un tizio, un analista, che dice che Apple farà questo e quest’altro, ma noi non ne siamo tanto convinti. Voi che dite?”. Anche il titolo dell’articolo è vago e smorzato (come è giusto che sia, visto che si parla di supposizioni): HSDPA MacBook next move for Apple, says analyst, cioè Un MacBook HSDPA sarà la prossima mossa di Apple, dice un analista, che mi sembra più corretto di quello di Macworld UK. Provate a eliminare “Rumour”, e il titolo di Macworld UK diventa: Apple presenterà dei Mac abilitati al collegamento 3G al Macworld Expo 2009. Basta una lettura distratta ed ecco creata la notizia dal niente. E basta un niente per creare stupide aspettative. E quando Apple non annuncerà nessun portatile con 3G a gennaio… oooh delusione! Questo è un piccolo esempio: il Web è pieno di rumour del genere e fatti della medesima sostanza, e vi sono interi siti che ne fanno un’arte. Spesso per disinnescarli è sufficiente prendersi la briga di leggerli con un po’ di attenzione e non limitarsi ai ‘titoloni’.
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