Il mistero della batteria, parte 3

Mele e appunti

A un anno e mezzo di distanza, la saga continua. Per capire a cosa mi riferisco, è preferibile leggersi le puntate precedenti (Parte 1, Parte 2). Riassumendo, i fatti sono questi:

1. Nel gennaio 2007 mi accorgo che la batteria originale del mio iBook SE 466MHz “clamshell” non ha più molta autonomia e decido di sostituirla con una comprata nel 2005 e conservata sigillata e con ogni precauzione. A luglio 2007 l’iBook smette di ricaricare la batteria nuova. Le provo un po’ tutte ma sembra non esservi nulla da fare. La cosa è davvero repentina e il colpevole sembra essere la batteria.

2. A ottobre 2007 trovo finalmente il tempo di verificare se il problema era di quella batteria o se forse era l’alimentatore dell’iBook a non caricare correttamente: rimetto la batteria originale, faccio qualche reset del Power Manager, un paio di cicli completi di carica/scarica e non solo vedo che la batteria originale viene caricata senza problemi, ma scopro che funziona anche meglio di prima e riesco a ricuperare un po’ di autonomia. Rimetto l’altra batteria, quella più nuova e problematica, nella confezione originale e la butto nel ripostiglio.

Avanti veloce fino a dicembre 2008. Mi arriva l’ultima conquista su eBay, un altro iBook conchiglione, l’originale blueberry a 300 MHz. Le specifiche sono scarsine: 32 MB di RAM, disco originale da 3 GB, unità CD-ROM, niente AirPort, niente alimentatore e una batteria (originale del 1999) con un’autonomia di 2 minuti scarsi. Ma a 60 Euro, spese di invio dagli USA incluse, è un piccolo affare. In più l’iBook si trova in condizioni estetiche davvero buone e i due o tre segnetti sulla scocca se ne sono andati con un po’ di detergente e olio di gomito. L’ho preso come macchina su cui fare esperimenti, sia hardware che software. Mi interessa soprattutto imparare a smontarlo per sostituire il disco rigido, in modo da non fare sciocchezze quando mi toccherà cambiare il disco rigido dell’iBook graphite più potente. (Questi iBook sono i più difficili da smontare per sostituire parti che non siano la scheda AirPort o il banco di RAM — in pratica si arriva a smantellare quasi l’intero computer per cambiare il disco interno). L’iBook blueberry arriva con Mac OS 9 installato, e dopo aver fatto pulizia (sorprendentemente, conteneva ancora documenti personali e impostazioni dei due proprietari precedenti), ho effettuato l’upgrade a 9.1, con l’obiettivo di arrivare gradualmente a 9.2.2 (per ora, data la poca RAM, resto su 9.1).

Ieri mi è venuta l’idea di riesumare la batteria che l’altro iBook aveva smesso di caricare nel luglio 2007, e l’ho data in pasto all’iBook recentemente arrivato. Resettato il Power Manager, resettata la PRAM e riavviato l’iBook, con mia sorpresa il computer iniziava a caricare la batteria. “Vedrai che dopo dieci minuti smette e appare la X, come sull’altro iBook”, ho detto a mia moglie. Invece il simbolo del fulmine rimaneva e dopo una mezz’ora anche l’indicatore nella striscia di controllo in basso allo schermo iniziava a marcare il progresso di carica. Tre ore dopo l’iBook aveva caricato la batteria e alle 19 di ieri scollegavo l’alimentatore per fare la prova del nove. L’iBook pareva reggere bene, e l’indicatore di autonomia sparava valori compresi fra le 6 e le 11 ore di autonomia, assestandosi sulle 5 ore e 40 mentre aprivo file e applicazioni e facevo uso del disco rigido. L’ho lasciato lì, senza usarlo veramente, ma impedendogli di andare in stop. Quando sono andato a dormire mi sono dimenticato di spegnerlo, e stamattina alle 6:15 è comparso il primo avviso “Stai utilizzando la carica di riserva della batteria, se non colleghi l’alimentatore il Mac entrerà in stop automaticamente…” eccetera. È vero, non c’è stato un utilizzo attivo della macchina, e molte ore le ha passate con monitor e disco spenti, però la batteria è durata quasi 12 ore. Segno che funziona.

Ma allora perché l’altro iBook ha smesso di ricaricarla? I due iBook condividono lo stesso alimentatore e l’unica cosa che è cambiata nel frattempo è che ho sostituito il cavo che dall’alimentatore va alla presa di corrente. Che sia il sistema operativo? Ma, come scrissi nella Parte 1 della vicenda, pur riavviando l’altro iBook in Mac OS 9 la situazione non cambiava. Un mistero, appunto. Ora non mi resta che provare a rimettere la batteria creduta morta nell’iBook SE 466 MHz e ‘vedere di nascosto l’effetto che fa’. Comunque sono contento di come sono andate le cose, e meno male che non ho buttato quella batteria!

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