Piccoli misteri
Ho notato che, a volte, se dal Finder o da un’altra applicazione aperta si esegue il comando “Nascondi altre”, possono esserci applicazioni che non riappaiono quando si fa clic sulla loro icona nel Dock o quando si passa a esse con Mela-Tab. È un inconveniente che non sono ancora riuscito a riprodurre e che si presenta casualmente e non sempre con le stesse applicazioni. In un’occasione avevo nascosto il Finder da un altro programma, e non riuscivo più a rientrare nel Finder. L’unico modo per risolvere la situazione è stato, purtroppo, eseguire dal Dock un’uscita forzata dell’applicazione che non riappariva in primo piano.
Barra dei menu, ancora mistero
Apple ha emesso una nota tecnica (in inglese) succinta e apparentemente definitiva sulla questione “barra dei menu traslucida o solida”. La nota dice (traduzione mia):
Mac OS X 10.5: La barra dei menu appare solida anziché traslucida
La barra dei menu di Mac OS X 10.5 potrebbe apparire solida, dall’aspetto opaco, anziché traslucida.
La barra dei menu traslucida di Leopard è visibile soltanto su computer dotati di una scheda video compatibile con Core Image.
Alle parole Core Image corrisponde un link a un’altra nota tecnica, Mac OS X 10.4: Requirements for Quartz Extreme and Core Image graphics, in cui sostanzialmente si elencano le schede video che supportano Quartz Extreme e Core Image. Quartz Extreme è supportato dalle seguenti schede:
Core Image è supportato dalle seguenti schede:
Secondo System Profiler, il mio PowerBook G4 è dotato di una scheda video nVidia GeForce FX Go 5200 (32MB VRAM), che quindi dovrebbe supportare Core Image (vedo infatti l’effetto “splash” in Dashboard, per esempio), però la mia barra menu non è traslucida. I menu, invece, lo sono. Non che io la voglia traslucida a tutti i costi, anzi, la preferisco così com’è, però rimane l’incongruenza, e come dice il dottor House, le anomalie mi affascinano.
Un altro leggero grattacapo, di scarsa rilevanza
Per lavoro mi tocca utilizzare, di tanto in tanto, Virtual PC. Io ho la versione 6 (e non sono assolutamente intenzionato ad aggiornarla: la frequenza con cui uso questo programma è troppo scarsa per giustificare l’acquisto di un upgrade), e sembra che non vada completamente d’accordo con Leopard. Pare impossibile avviare un PC virtuale a tutto schermo: Virtual PC si chiude inaspettatamente, lasciando in Console un resoconto lungo come un intero rotolo di carta igienica. Dopo vari tentativi e riavvii dell’applicazione sono riuscito a usarla senza problemi: il rimedio pare essere… non avviare un PC virtuale a tutto schermo, ma lasciarlo in una finestra.
A parte il mistero delle applicazioni nascoste che non si “risvegliano”, finora i “problemi” (fra molte virgolette) che ho incontrato da quando ho aggiornato a Leopard sono sostanzialmente delle sciocchezze (altro esempio: Tex-Edit Plus e Mailsmith che non riconoscono la combinazione di tasti Alt-Maiusc‑E per inserire la ‘e’ maiuscola accentata (È) – problema aggirabile inserendo l’accento con Alt‑9 e poi digitando la E maiuscola). Con buona pace dei bollettini di guerra di MacFixIt e compagnia.
Pingback: Leopard: diario di bordo (9) « Autoritratto con mele