Snow Leopard: diario di bordo (5)

Mele e appunti

Briciole del finesettimana

Raccolgo in questo post una serie di minuzie catturate nel finesettimana, senza ordine preciso.

1. In Mail è cambiata la scorciatoia per eliminare definitivamente i messaggi cancellati dai vari account, prima era ⌘-K, adesso è ⇧-⌘-⌫. Ci ho messo un po’ ad abituarmi, ma alla fine ritengo sia una scorciatoia migliore; da un lato ricalca il ⌘-⌫ che si usa ormai automaticamente nel Finder per spostare un file nel Cestino, dall’altro mi è vantaggiosa perché non coincide più con ⌘-K in Mailsmith, che serve per controllare se sono arrivati nuovi messaggi.

2. Ho notato che da Snow Leopard la gestione del suono in uscita presenta due livelli di volume separati. Se per esempio metto a zero il volume degli altoparlanti integrati del MacBook Pro e poi collego gli auricolari o gli altoparlanti esterni alla porta audio out e imposto il volume a una certa altezza, quando in un secondo momento stacco il jack degli auricolari o degli altoparlanti esterni, il volume torna all’altezza precedentemente impostata per gli altoparlanti integrati (nel mio esempio, zero). Prima il volume rimaneva sempre allo stesso livello, con effetti piuttosto sgradevoli (In una scala da zero a dieci, se metto il volume delle cuffie a 8 può essere tollerabile, specie se sono cuffiette piccole e di poca potenza; ma se sto ascoltando della musica a volume 8 in cuffia e decido di passare agli altoparlanti integrati del Mac o agli altoparlanti esterni amplificati, il volume a 8 è assordante).

3. A volte le icone sulla scrivania perdono la personalizzazione. Occorre entrare in Opzioni vista (⌘-J) e spostare un po’ il cursore per ingrandire/rimpicciolire, poi tornano a posto.

4. Aggiornamento Software offre in generale più informazioni ed è più vispo nel controllo post-aggiornamento.

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In questa figura si può notare come Aggiornamento Software abbia rilevato la presenza di aggiornamenti che a installazione ultimata non obbligano a riavviare il Mac, e informa l’utente in maniera preventiva. Una piccola cortesia decisamente gradita.

5. Sempre parlando di Aggiornamento Software, certe localizzazioni in italiano dentro Mac OS X continuano a lasciarmi perplesso:

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Che cosa vorrà mai dire “Informazioni su” 7 minuti? Appena arriva il prossimo aggiornamento, passo all’interfaccia in lingua inglese e vedo com’è l’originale.

6. Mi sembra che Mac OS X 10.6 sia più preciso nel visualizzare le icone relative ai server di rete. In figura si nota come vengano distinti i MacBook Pro unibody da quelli della vecchia generazione, così come le dimensioni dei MacBook Pro stessi (13 e 15 pollici). Da quel che ho potuto vedere, tutti i Mac desktop (vecchi e nuovi) vengono invece caratterizzati genericamente dall’icona di un monitor Cinema Display.

Elenco dei computer in rete

7. L’icona AirPort nella barra dei menu ora presenta un feedback più dettagliato.

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- Problemi con la connessione.

AP.jpg

— Durante il tentativo di connessione a una rete WiFi, le barre del segnale si animano. 

8. Quando si perde il collegamento con un volume remoto montato sulla scrivania, il Finder di Snow Leopard finalmente reagisce con prontezza e offre una finestra di dialogo un po’ più utile rispetto alle versioni precedenti di Mac OS X:

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9. Acquisizione Immagine presenta sempre un’interfaccia un po’ troppo spartana (ed è un peccato, perché da Mac OS X 10.5 è evidente che si tratti di un’applicazione che ha il suo potenziale), ma se non altro sta acquistando l’aspetto ormai classico di molti programmi Apple, con pannello riassuntivo sulla sinistra, contenuti nella finestra centrale, e comandi nella parte sottostante:

Acquisizione Immagine in Mac OS X 10.6

10. In Snow Leopard, se si attiva QuickLook sull’icona di un download parziale, si potranno vedere le informazioni aggiornate in tempo reale:

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Quando ho catturato questa immagine era possibile vedere le dimensioni del file aumentare dinamicamente fino alla fine del download, così come la barra di progresso. Su Mac OS X Hints dicono che se il file è un immagine, si vedrà l’immagine in anteprima formarsi riga per riga, mentre se si tratta di un filmato si cominceranno a vedere i primi fotogrammi. Non è una funzione terribilmente utile, ma credo rientri sempre in un’idea di fondo di Snow Leopard che vedo implementata in molti luoghi dell’interfaccia, ovvero fornire all’utente più informazioni e un feedback più dettagliato. Il che non guasta mai.

Per adesso è tutto, ma ovviamente continuo a prendere appunti.

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