È stato da pochissimo rilasciato l’aggiornamento di iTunes che lo porta alla versione 6.0.2. Al di là di migliorie e sistemazioni di bug, una caratteristica nuova che ha attirato l’attenzione è il MiniStore che compare nella parte inferiore della finestra principale di iTunes. Alcuni, fra cui il buon Rob Griffiths (senior editor di Macworld.com e gestore di Mac OS X Hints), si sono allarmati, affermando che il MiniStore non è che un piccolo spyware che, cambiando le varie selezioni dello Store a seconda dei brani che l’utente ascolta dalla sua libreria musicale privata, invierebbe ad Apple tali informazioni (oltre a dati non meglio identificati) all’insaputa dell’utente. Per evitare che ciò accada basta comunque disattivare il MiniStore (menu Composizione > Nascondi MiniStore oppure Maiusc-Cmd‑M).
Sebbene Apple nella sezione “leggimi” dell’aggiornamento non abbia menzionato esplicitamente il MiniStore e che cosa faccia, non mi sembra nel suo stile inserire uno spyware in maniera così infingarda. E infatti oggi su Mac OS X Hints leggo una rettifica di Griffiths nella quale dichiara che Apple gli ha confermato direttamente che tramite il MiniStore non viene assolutamente raccolta alcuna informazione.