Ritorno a Mac OS 7.6.1
Piccole cose dal passato. L’altroieri ho ripreso il mio buon vecchio PowerBook Duo 280c, per fare un downgrade come suggerisce Dan Palka di System 7 Today. Ho eliminato Mac OS 8.1 per reinstallare il 7.6.1. Palka ha ragione: dopo il downgrade il PowerBook è molto più reattivo. Il sistema occupa meno memoria (circa 5 MB dei 24 MB installati) e le operazioni nel Finder avvengono più rapidamente. Un esempio su tutti: stavo trasferendo la cartella Font che avevo conservato in Mac OS 8.1, togliendo font mai usati, eliminando i doppioni e via dicendo. A un certo punto avevo 75 valigette e documenti font selezionati; un clic del mouse di troppo, e il Finder ha cominciato ad aprire tutte le valigette o a mostrare l’anteprima dei font (se si trattava di documenti fuori dalle valigette). Ben presto lo schermo del PowerBook, di soli 8,4″ eh?, si è riempito di finestre. E sottolineo ben presto: quando mi sono accorto di quel che stava succedendo, già temevo il peggio, invece il Mac ha aperto un’ottantina di finestre senza fare una piega. Ricordo le specifiche del PowerBook in questione: 24 MB RAM, hard disk da 320 MB, microprocessore Motorola 68LC040 a 33 MHz.
Le Norton Utilities, quando funzionavano
Più tardi è successa una cosa inaspettata: il PowerBook ha iniziato a fare i capricci dopo l’aggiornamento da Mac OS 7.6 a 7.6.1. Al riavvio, appariva l’icona del Mac felice per un secondo, poi la macchina si riavviava automaticamente una seconda volta, per presentare la famigerata icona del floppy con punto interrogativo lampeggiante. Hard disk andato? Scheda logica? Problema di PRAM o del power manager? Le ho provate un po’ tutte. Il riavvio da CD d’installazione di Mac OS 7.6 era escluso, perché l’unico lettore di CD-ROM che posseggo è un vecchio aggeggio SCSI che funziona con driver di terze parti: dato che, prima che il Mac riconosca il lettore, è necessario che venga caricato il suo driver disposto nella cartella Estensioni, non è possibile riavviare da CD. Il Mac non lo vede. Potevo riavviare da floppy, ma su floppy ho il System 6.0.7 e il System 7.0, troppo vecchi per il PowerBook, che ha prontamente sputato i floppy. Ultima risorsa: collegare il fidato SyQuest, inserire una cartuccia da 200 MB con Mac OS 7.6 preinstallato, e sperare in bene. Fortunatamente il PowerBook si è riavviato correttamente dal SyQuest, e fortunatamente l’hard disk interno del PowerBook è stato riconosciuto e montato (ciò esclude il guasto hardware). Ho quindi lanciato le Norton Utilities, versione 3.1 (quella “buona”), e ho chiesto aiuto a Norton Disk Doctor, il quale, dopo aver esaminato l’hard disk, mi ha detto che c’era un problema con la valigetta System: resource fork corrotto. In pratica, era come se il PowerBook non vedesse alcun sistema installato nel suo disco interno. Ho copiato la valigetta System 7.6 del SyQuest, ho rifatto l’aggiornamento a 7.6.1, e tutto è andato bene. Per i vecchi Mac 68K, le Norton Utilities 3.1 sono davvero un’ottima risorsa.
Tuttora in servizio
Perché tutto questo affannarsi per una macchina obsoleta? Beh, perché la utilizzo ancora. Ci scrivo (una serie di racconti brevi iniziata qualche anno fa proprio su questo PowerBook), e mi serve per trasferire documenti e pacchetti da e verso i miei Newton.
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