Appassionati di scacchi, gioite. È finalmente uscito Deep Green per iPhone. Che cos’ha di speciale? Anzitutto è una buona implementazione del gioco degli scacchi per iPhone. Sull’App Store ci sono varie alternative, ma aspettavo qualcosa di più semplice e ben sviluppato. Ed è arrivato, e per di più a opera di Joachim Bondo, che dieci anni fa aveva creato Deep Green per il Newton, uno dei primi software che scaricai per il mio MessagePad 2000 (prontamente trasferito sul mio attuale MessagePad 2100). Io non sono un gran giocatore, ma di tanto in tanto, quando sono in movimento, faccio qualche partita contro il Newton, e Deep Green è sempre stato una bellezza. Mi fa piacere che sia approdato su iPhone, e l’ho acquistato subito, anche approfittando del prezzo di lancio — 3,99 Euro — valido per tutto dicembre (sul sito si legge che poi aumenterà a 7,99 dollari, quindi presumo a 5,99 Euro o giù di lì). Se vi piace cimentarvi contro un avversario in carne e ossa o contro il computer, e stavate cercando una buona versione degli scacchi per iPhone, l’avete trovata.
Oltre che bello a vedersi, è davvero intuitivo da usare e — cosa che personalmente gradisco assai — non è infarcito di opzioni e impostazioni. Solo l’essenziale per configurare una partita. Come nella versione per il Newton, ogni elemento dell’interfaccia è particolarmente curato e le icone che compaiono nella parte inferiore dello schermo sono chiare e se ne comprende subito la funzione. È possibile inoltre disporre liberamente i pezzi sulla scacchiera, per esempio per riprodurre qualche finale storico e vedere come si comporta l’intelligenza artificiale, o semplicemente a fini di studio. Vado subito a rispolverare i manuali…