Fino a poco tempo fa, la necessità di svolgere uno specifico lavoro sotto Tiger mi aveva impedito di provare un esperimento che pensavo di fare sin da quando è uscito Leopard: installarlo su un G4 non supportato. Il candidato era un PowerBook G4 Titanium a 500 MHz con 1 GB di RAM. Ora che non ho più quella necessità, ho fatto una prova, guidato dalla prudenza. Ho installato Leopard su un disco esterno Firewire da 60 GB (l’installazione pulita è risultata più del doppio di un normale aggiornamento da Tiger a Leopard, anche togliendo tutti i driver delle stampanti e la maggior parte delle lingue), e poi ho riavviato il Titanium dal disco esterno. Ho preferito non rischiare operazioni ‘distruttive’: benché a rigor di logica Mac OS X è sempre Mac OS X e dovrebbe funzionare anche su un Mac più anziano, non volevo trovarmi brutte sorprese a livello prestazionale. Ero curioso di vedere come si sarebbe comportato Leopard dal punto di vista grafico su un Mac con soli 8 MB di memoria video (il mio PowerBook G4 Aluminium, pienamente supportato, ha 32 MB di RAM video, e in certe occasioni sembra faccia un po’ fatica).
Bene. Selezionato il disco esterno dal pannello Disco di Avvio, riavviato il Titanium…
Leopard gira, sorprendentemente bene.
Non so se quel disco esterno sia un 5400 giri o un 7200 giri, non so se è dovuto al fatto che ci avevo appena installato una versione immacolata di Leopard, ma mi ha molto stupito la velocità di caricamento del sistema. Dall’apparizione del logo Apple alla presentazione della scrivania mi è sembrato quasi più veloce di Tiger. Ho fatto qualche operazione di rito per avere un’idea della risposta grafica: verificare le animazioni del Dock, usare Quick Look, spostare e ridimensionare finestre, ecc., e l’impressione è stata positiva. Il Titanium è usabile. Data l’ora tarda non mi sono cimentato con la riproduzione di filmati e altre operazioni più complesse (cosa che farò appena avrò più tempo e di cui riporterò gli esiti), ma uno sfizio ho voluto togliermelo: ho abilitato la condivisione schermo sul PowerBook G4 12″ e mi sono collegato dal Titanium. Incredibile. Avendo il piccolo 12 pollici collegato a un monitor da 20, con una risoluzione di 1680x1050, sul Titanium si vedeva tutta la scrivania estesa, ovvero il monitor esterno più quello del PowerBook, e Condivisione Schermo mi dava (ovviamente) la possibilità di manovrare l’intero ambiente, solo il monitor grande, o soltanto il monitor integrato del PowerBook G4 12″. Da un punto di vista grafico e di reattività, anche in questo caso mi ha stupito la fluidità generale.
L’esperimento è tutt’altro che concluso e continuerò a aggiornare il blog a riguardo. Voglio essere sicuro che non ci siano brutte sorprese dietro l’angolo, ma la prima impressione è molto positiva, molto più delle aspettative. Vorrei installare Leopard anche su questo portatile per sfruttare soprattutto la funzionalità Back to my Mac (Torna al mio Mac), che per me sarebbe utilissima. Leggo in rete che non funziona granché bene, per ora, ma sono ottimista e speriamo che Apple ci metta una pezzuolina lo stesso.
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