Dopo quaranta e passa giorni dall’installazione continuo a scoprire piccole novità, magari niente di fantasmagorico, ma sono sempre tocchi che non guastano.
Mail – A differenza di Mail 2, le sezioni che appaiono nel pannello a sinistra di Mail 3 (Caselle, Caselle Smart, Sul Mio Mac, .Mac, RSS) sono tutte spostabili a piacimento. Un’altra interessante funzionalità di Mail è la possibilità di specificare un determinato server di posta in uscita direttamente in fase di composizione di un messaggio. Per fare questo, selezionare Nuovo messaggio, spostare il puntatore sul menu a discesa a sinistra del campo “Da:”, e scegliere Personalizza (vedere figura).
In questo modo Mail proporrà di selezionare tutti i campi che vorrete far comparire durante la composizione di un messaggio (clic per ingrandire):
Il campo evidenziato in arancione serve per aggiungere un menu a discesa da cui scegliere il server di posta in uscita quando si compone un nuovo messaggio. Selezionatelo e date OK. Ora è possibile specificare il server di posta a ogni messaggio che inviate. Lo trovo molto comodo soprattutto per i nomadi informatici, che spesso sono fuori sede e devono inviare email usando i server SMTP del luogo in cui si trovano al momento.
Altra funzione di Mail degna di interesse è la possibilità di specificare un link a un singolo messaggio usando una sintassi di questo tipo:
message://<188757.18144.xx@web25405.mail.ukl.yahoo.com>
Dove la parte contenuta fra le parentesi uncinate (< >) è il Message-ID che compare negli header (intestazioni) del messaggio. Per vedere questo Message-ID basta prendere un messaggio qualsiasi e scegliere Vista > Messaggio > Intestazioni lunghe (Mela-Maiusc‑H). Come dice il nome, Message-ID è l’identificativo del messaggio, una stringa alfanumerica unica per ogni messaggio email. È uno standard Internet per la posta, quindi ogni messaggio email dovrebbe esserne dotato (a parte i messaggi di spam). Questo pseudo-protocollo message:// può essere usato in altre applicazioni per referenziare direttamente un certo messaggio email. Scrivendolo in Safari o in TextEdit, si aprirà il messaggio in Mail; in iCal è possibile scriverlo nel campo “URL” quando si sta creando un nuovo evento. In TextEdit e in iCal lo stesso effetto viene ottenuto selezionando il messaggio in Mail e trascinandolo con un drag and drop. Insomma, più facile da fare che da spiegare. Per chi legge l’inglese ed è interessato a un approfondimento, segnalo questo recente post di John Gruber.
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Exposé – In Mac OS X 10.4 Tiger, una delle più comode novità introdotte fu, come ben sapete, Exposé. Premendo F9 è possibile vedere una panoramica delle finestre aperte di tutte le applicazioni attive. Passando il puntatore del mouse su ogni finestra, essa viene evidenziata e al centro compare il titolo, molto utile per sapere esattamente di che finestra si tratta. Ma se le finestre sono tante è un po’ scomodo passare il puntatore su tutte, una per una, così da poterle distinguere. In Leopard, dopo aver premuto F9 per attivare Exposé, tenendo premuto Alt (Opzione) appariranno in sovraimpressione i titoli di tutte le finestre. Una bella comodità.