Se non le proprie, almeno quelle dell’interfaccia grafica. Di tanto in tanto vado a fare una visita al sito GUIdebook di Marcin Wichary, un ottimo riferimento visuale per avere un’idea delle interfacce grafiche dei vari sistemi operativi e delle loro incarnazioni dai primi anni Ottanta a oggi. Una sezione a cui non avevo mai fatto molto caso è quella dei poster. Ve n’è una molto bella dedicata al Lisa, l’innovativo quanto sfortunato computer prodotto da Apple nel 1983, con una serie di 17 poster scaricabili in formato PDF e stampabili in formato 70 x 50. I poster sono una creazione originale (di James Musheno, Tom Stepleton e Andrew Henning) e quindi non fanno parte del merchandising ufficiale Apple, anche se ne conservano lo spirito e il formato (una frase provocatoria in evidenza, un’immagine e una didascalia esplicativa). Organizzati come una campagna pubblicitaria (Know Your Roots, conoscere le proprie radici) illustrano i pro e i contro più macroscopici del Lisa.
Sono tutti ben fatti e interessanti: i miei due preferiti sono “Lost hours of work due to power failure?” e “Like the hibernation feature?”. Il primo dice: “Avete perso molte ore di lavoro a causa di un black out? — Apple Lisa nel 1983 registrava tutte le modifiche in background, pertanto eventuali crash di sistema o interruzioni di corrente non compromettevano il lavoro dell’utente. Di solito il comando Registra veniva utilizzato esplicitamente come punto di riferimento a cui tornare in un secondo momento, se necessario”.
Il secondo dice: “Vi piace la funzione di ibernazione? — Apple Lisa già l’aveva nel 1983. Il tasto di accensione comunicava con il sistema operativo, il quale salvava i documenti e lo stato del computer prima di entrare in modalità low power. Riaccendendo il Lisa, la scrivania veniva completamente ripristinata”.
Insomma, mi piace lo spirito dell’idea: piccole curiosità presentate in maniera simpatica e un poco creativa. Trovate i poster a questa pagina.